Il ruolo del laboratorio di analisi di ASL5 La Spezia all’interno del progetto – Dott. Enrico Battolla

Il Progetto SInISA rappresenta un passo avanti nella medicina predittiva e personalizzata, grazie all’obiettivo di identificare precocemente i segnali di rischio per patologie ematoncologiche e cardiovascolari nella popolazione adulta e anziana, utilizzando sistemi di NGS (Next Generation Screening) e tecnologie all’avanguardia come l’intelligenza artificiale e la cybersecurity.

SInISA effettuerà una sperimentazione presso il territorio della ASL5 La Spezia, con l’obiettivo di verificare e valutare sia il modello, sia l’infrastruttura tecnologica a supporto, con l’ambizione di includere nello studio circa 10.000 pazienti nel range di età 50-80 anni, prevedendo di sequenziare almeno 200 pazienti.

Il contributo del laboratorio di analisi dell’ASL5 La Spezia

Proprio in questa cornice, il ruolo del laboratorio di analisi dell’ASL5 Ligure diventa centrale per il successo della sperimentazione.

“Ogni giorno processiamo tra gli 800 e i 1000 emocromi – spiega il Dott. Enrico Battolla, Direttore Laboratorio di Analisi ASL5 La Spezia -. Il nostro compito, nell’ambito del progetto SInISA, è quello di identificare gli emocromi con un RDW superiore a 15 (che rappresenta la uniformità dei globuli rossi), parametro che indica una significativamente aumentata probabilità di essere portatori di ematopoiesi clonale. Una volta ricevuto il consenso del paziente, questi emocromi saranno conservati, congelati ed inviati per essere sottoposti agli esami di biologia molecolare”.

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